Trampolino Elastico Professionale
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Perchè odiamo le coreografie

In verità, forse il titolo è un po’ troppo duro. Non odiamo le coreografie se per coreografia intendi un minimo di struttura che devi dare alla lezione….

Ma se intendi una lezione preimpostata, in cui ci sono degli specifici passi da seguire dall’inizio alla fine, in cui bisogna eseguire quel movimento in particolare su quella battuta musicale.. altrimenti salta tutto… allora si, la odiamo.

E se ancora fai le tue lezioni usando delle coreografie preimpostate sul tuo mini trampolino, allora dovresti prendere seriamente in considerazione di scegliere tutt’altra strada se vuoi veramente allenare la tua classe e creare delle lezioni soddisfacenti basandoti più sui contenuti che sulle apparenze… i tuoi clienti ti ringrazieranno.

Perché non usiamo le coreografie nelle nostre lezioni?

Primo motivo: stiamo lavorando su un mini trampolino e la principale caratteristica del nostro workout è di rimbalzare spingendo sul tappetino… e spingiamo veramente, perché solo in questo modo pensiamo si possa trarre la massima soddisfazione dal rimbalzo puro e si possano ottenere risultati reali… o tu pensi il contrario?

Movimento reale = sensazioni reali = risultati reali

La nostra enfasi è sulla tecnica fatta in modo corretto e soprattutto in modo reale.

Pensaci un po’: qual è la caratteristica che differenzia il lavoro su un mini trampolino rispetto ad un lavoro fatto a terra?

Ovviamente è proprio il fatto di rimbalzare su e giù su una superficie elastica durante tutta la lezione: è proprio questo rimbalzare che, se fatto con criterio, ti regala piacere e ti da i risultati che altrimenti non avresti con le altre discipline.

Una bike di spinning è stata concepita per “pedalarci” sopra, un mini trampolino è stato concepito per “rimbalzarci sopra”

Per cui, se viene meno questo aspetto perché, per esempio ,sei troppo impegnato a seguire una bella coreografia.. e quindi non rimbalzi più bene, perdendo il piacere puro ed il senso degli esercizi , che risultati e che soddisfazione potranno mai avere i tuoi clienti? Quella legata solo a dei passetti a destra o a sinistra fatti a tempo ? per piacere siamo seri…

Il secondo motivo è che i nostri clienti sono già troppo stressati mentalmente per venire in palestra e stressarsi ulteriormente con rigide coreografie da seguire fino allo spasimo. Quello che vogliono fare è scaricarsi, divertirsi ed allenarsi. Stop.

stressato

Siamo già troppo stressati di nostro per stressarci ulteriormente con una rigida coreografia.

Quando si è impegnati troppo nel seguire una coreografia, viene privilegiato più l’aspetto mentale che fisico del movimento. Sei più impegnato a capire “dove andare” che a sentirti e scaricarti nel movimento e per un tuo cliente che, magari, fino a mezz’ora prima ha lavorato in ufficio con conteggi e telefonate o è stato dietro un bancone a “servire” i suoi clienti non è proprio il massimo.

Terzo motivo è perché vogliamo che la lezione sia flessibile ed adattabile al momento per mantenere un contatto ed interagire meglio con il tuo gruppo.

Certo, devi avere già un’idea di cosa proporre alla tua classe, quali saranno i contenuti in linea generale.

Per esempio potresti voler proporre una lezione tosta basata su movimenti di corsa e movimenti condizionanti.

Quindi, prima di iniziare la lezione, ti farai uno schema generale (anche mentale) degli esercizi che proporrai alla tua classe ed anche del volume e l’intensità che hai intenzione di seguire.

La musica che avrai scelto potrebbe, per esempio, essere una musica molto carica e aggressiva ed avrà delle tracce su cui tu già hai pensato di eseguire degli scatti ripetuti o delle serie di squats….

Tutto questo va bene, ma poi , quando ti troverai nel mezzo della lezione, dovrai adattarla in base alle risposte del gruppo.

Mantieni il contatto col “Gruppo” con una lezione flessibile

Per esempio, hai programmato 6 scatti intervallati, ma al terzo vedi che la maggior parte delle persone già arranca od esegue male l’esercizio: cosa dovresti fare, continuare imperterrito come se non avessi visto nulla perché hai un copione da seguire? Cambia o allenta l’esercizio e da il tempo di recuperare., semplice, no?

In questo modo Interagisci e rimani in contatto con la tua classe, cosa che non avverrebbe se avessi una rigida coreografia da seguire.

Quarto motivo: vogliamo che le nostre lezioni siano frequentate anche dai ragazzi.

Come ben sai, i maschietti hanno sviluppato un’allergia alle lezioni di fitness musicale, per cui disertano in modo naturale qualsiasi tipo di lezione di fitness eseguita a tempo di musica.

Uno dei motivi principali è che si sentono inadeguati ed impacciati ad eseguire movimenti troppo coreografati o movimenti “poco concreti”.

Ogni istruttore sa bene che è difficilissimo avere una discreta percentuale di maschietti nella propria classe di step coreografico o di aerobica per il motivo che ti ho appena detto.

Se proponi, quindi, lezioni in cui l’aspetto coreografico è secondario e fai una lezione semplice, fatta di movimenti semplici, essenziali e concreti, come per magia vedrai le tue lezioni riempirsi di tanti maschietti felici e soddisfatti , oltre per la piacevole compagnia, anche perché non sono costretti a sentirsi coglioni in mezzo ad un gruppo di esperte coreografe 🙂

Uno dei motivi principali del perché i maschietti disertano le tue lezioni è che si sentono inadeguati ed impacciati ad eseguire movimenti “troppo coreografati” o movimenti “poco concreti”.

Certo, questo non avverrà dall’oggi al domani. Dovrà prima dissolversi quella barriera mentale che si è creata nel tempo.

Ma vedrai che, pian piano, uno alla volta li vedrai arrivare e riuscirai finalmente a fare una lezione con una classe mista per la soddisfazione anche dei tuoi clienti.

Queste sono le quattro motivazioni di ordine pratico per cui scegliamo di non fossilizzarci sulle coreografie nelle nostre lezioni di PowerBound e consigliamo anche a te di fare altrettanto perché abbiamo visto che fare in questo modo, oltre che a piacerci di più personalmente, funziona con i nostri clienti alla grande.

E questo è quello che proponiamo ed insegniamo nei nostri corsi di formazione.

Sono consigli e suggerimenti elaborati e poi testati sul campo dalle centinaia di istruttori che abbiamo formato in questi anni e che continuiamo a migliorare e perfezionare sulla base delle nostre sperimentazioni e dei feedback che ci pervengono.

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