Trampolino Elastico Professionale

La prima lezione

Ok, ti sei esercitato da solo col rebounder ed hai acquistato un certo grado di padronanza con l’attrezzo e quindi sei pronto per la prima lezione.

Se sei un po’ ansioso, non preoccuparti: ricorda che i tuoi allievi sono a digiuno della disciplina e quindi perdoneranno tranquillamente i tuoi piccoli errori.

Naturalmente, dovrai avere un piccolo schema di lezione già pronto mentalmente; non una coreografia, non serve, anzi è controproducente sotto molti aspetti.

Ricorda che per effettuare una lezione base avrai bisogni di soli 4- 5 esercizi combinati tra loro, e se vai nella sezione moduli, troverai nella sezione base quelli adatti al caso tuo.

È sufficiente memorizzare 4 o 5 movimenti base per avere elementi sufficienti per creare una splendida lezione. Alla sezione moduli trovi alcuni esempi di come combinare insieme e facilmente i movimenti. Ricorda che lo stesso modulo lo puoi ripetere più volte all’interno della stessa lezione e tra un modulo e l’altro puoi ritornare tranquillamente al basic bounce.

Il riscaldamento
Il riscaldamento serve a preparare l’intero tuo corpo ad effettuare esercizi vigorosi senza subire lesioni a qualsiasi livello. Il riscaldamento lo puoi effettuare direttamente sul rebounder, e non hai bisogno di un eccessivo riscaldamento. Considera che la superficie ammortizzante del tappetino evita che ci si possa procurare traumi anche se non sei perfettamente riscaldato.

Come effettuare il riscaldamento?
Puoi effettuare un riscaldamento così come faresti in una lezione di aerobica, effettuando una semplice marcia, seguita dagli esercizi classici come gli step touch , leg curl ecc. , oppure con una semplice corsa leggera in cui eviterai di alzare eccessivamente le ginocchia.

Però, le prime lezioni specialmente, ti consigliamo di iniziare con la marcia.

La marcia è molto utile per i nuovi allievi per prendere confidenza con l’attrezzo ed iniziare a sentire la spinta verso il basso. Vedrai molti fare la classica marcia rimbalzata del calciatore perché il movimento non è controllato e la spinta non è fatta verso il basso.

Ecco, durante la marcia puoi iniziare a dare le prime informazioni ni utili per effettuare la spinta corretta verso il basso. Se sei alle prime armi, durante la marcia, avrai anche tempo per pensare e prepararti alla lezione vera e propria. Alla sezione moduli puoi vedere un piccolo esempio di riscaldamento eseguito da Angelo.

Rassicura i tuoi clienti e da indicazioni su come effettuare il Basic Bounce.
Le prime volte che i clienti nuovi si avvicinano al rebounder, potrebbero avere un po’ di apprensione. È un attrezzo nuovo, diverso dalla solita attrezzatura che si trova in palestra. Si “rimbalza” e ci vuole un certo equilibrio.

Quindi, spiega brevemente come effettuare il basic bounce dandogli anche una dimostrazione pratica e rassicurali sulla sicurezza del workout: spingendo verso il basso e sollevando di soli 10, max 15 cm i tuoi piedi il workout è supersicuro.

Illustra le possibili sensazioni che potranno provare la prima volta che effettueranno un workout sul rebounder: Formicolio o bruciore sotto la pianta del piede: Dopo un po’ potreste sentire un leggero formicolio sotto la pianta del piede od anche un bruciore. Non preoccupatevi, è solo l’adattamento del corpo a questo nuovo tipo di lavoro su questa superficie e dopo un po’ sparirà.

Spiega loro che il rimbalzare sul rebounder non fa male alla schiena!
Molti dei nostri clienti associano l’azione del rimbalzare al fatto che questo possa causargli problemi alla schiena od alle articolazioni. In effetti è vero il contrario. Se hai dei problemi alla schiena od alle articolazioni in generale, allora l’esercizio più idoneo e meno impattante potrebbe essere proprio quello del rimbalzo (ovviamente valutando la situazione caso per caso) .

Però molti clienti potrebbero farti questa domanda o avere questa paura: Se salto non mi fa male alla schiena? Questa domanda in genere è solo frutto di un’associazione mentale diretta: SALTO = TRAUMA ALLE ARTICOLAZIONI, per cui , non meravigliarti se ti verrà fatta spesso.

In questi casi, puoi rassicurarli dandogli una breve spiegazione sul fatto che le molle ed il tappetino assorbono la maggior parte dell’impatto e quindi incoraggiarli dicendo per esempio: ok, inizia piano e senti come va e poi vedi se continuare… una volta sperimentata la sicurezza e la realtà di quello che stai dicendo, allora li vedrai felici e sorridenti “spingere” sempre di più sul tappetino.

E se non dovessi farcela? Anche se ti fanno questa domanda, rassicurali: Non ti preoccupare, quando non ce la fai, spingi di meno o continua con una semplice marcia senza scendere dal rebounder. In ogni caso, inizia piano, così da capire il lavoro, e poi, se te la senti, aumenta la spinta.

Un altro accorgimento che potresti usare per le tue prime lezioni è di farle con fronte allo specchio. Non c’è una regola fissa su come effettuare le lezioni , se porsi di fronte o di spalle allo specchio, ma, le prime volte, sicuramente è utile porsi in modo tale da guardarsi direttamente allo specchio ed evitare di farsi trascinare nell’errore da chi si trova in prima fila… si, perché è proprio lui che sbaglierà ed andrà fuori tempo..

Per il resto, non ci pensare e buttati tranquillamente.

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